Nazione: Regno Unito

I cavi a nastro e le loro applicazioni

I cavi a nastro mono- e multicolore trovano impiego tra l’altro nei collegamenti fissi all’interno di dispositivi di telecomunicazioni o nei sistemi elettronici di comando di macchinari.

Cavi telefonici in pratica

Questi cavi sono usati non solo nelle telecomunicazioni, ma anche per le chiamate telefoniche standard dove si utilizza la quantità tipica di fili.

Collegamenti a crimpare

Collegamenti a crimpare
fig. 1. Capicorda, connettori e manicotti per crimpatura.

I collegamenti a crimpare svolgono un ruolo fondamentale nella moderna tecnica automobilistica ed elettrotecnica. Si stanno diffondendo rapidamente anche nell'elettronica e nell'industria, tanto più che l’operazione di crimpatura può essere facilmente automatizzata.

I collegamenti a crimpare sono destinati all’accoppiamento di conduttori multifilari (fasci) con:

  • terminali per cavi,
  • connettori,
  • connettori pin,
  • terminali a bussola.

Se correttamente realizzati questi collegamenti assicurano un accoppiamento durevole, stabile e resistente alle condizioni presenti nell'ambiente d’impiego, alle sollecitazioni meccaniche e alle alte temperature.

 

Collegamenti a crimpare
fig. 2. L’apposita forma delle ganasce della pinza crimpatrice è fondamentale per la corretta tenuta del collegamento.

Impiego dei collegamenti a crimapare

I collegamenti a crimpare sono inscindibili e possono essere utilizzati con correnti elevate. Mediante questi collegamenti è possibile accoppiare cavi a connettori multipin per la trasmissione di segnali e cavi per correnti elevate. Questi collegamenti dal punto di vista qualitativo sono migliori rispetto ai collegamenti saldati, per via del mancato impiego di leghe saldanti all’interno del collegamento. D'altro canto a differenza dei collegamenti wire wrap, questo tipo di collegamento può essere utilizzato per cavi di sezione piccola a grande.

Il meccanismo della crimpatura

L’operazione di crimpatura prevede la rimozione della guaina dalle estremità del cavo e l’inserimento del conduttore all’interno dell’area di crimpatura appositamente preparata nel pin o nel terminale. Successivamente utilizzando un apposito utensile, una speciale pinza dotata di una leva che moltiplica il carico esercitato (detta crimpatrice), il cavo viene serrato nel terminale.

L’elevata pressione esercitata crea un accoppiamento di tipo diffusivo, caratterizzato da un’elevata resistenza meccanica tra i conduttori del cavo e l’alloggiamento del connettore.

Collegamenti a crimpare
fig. 3. Crimpatrice per terminali.

Scelta della crimpatrice

La condizione fondamentale per la realizzazione di un collegamento di alta qualità, è l’impiego di una buona crimpatrice, in cui la forma della matrice è adatta al tipo di impiego, o meglio ancora una crimpatrice consigliata dal produttore dei pin o dei terminali.

Sul mercato esistono molti tipi differenti di pinze crimpatrici. Vale la pena di esaminarle con attenzione, poiché non esiste un modello universale. Ogni produttore di connettori ha raccomandazioni specifiche per l’installazione dei propri connettori.

 

Collegamenti a crimpare
fig. 4. Pin per i collegamenti di cavi realizzati mediante crimpatura.


Vedi anche:


Riassumendo

Il cavo destinato alla crimpatura deve disporre di un conduttore con il maggior numero di fili possibili, in modo che il danneggiamento di alcuni di essi non influisca sui parametri del contatto. É possibile crimpare componenti elettrotecnici, come occhielli, connettori o bussole (fig. 1). Una parte importante del mercato è composta dai terminali per cavi - i cosiddetti pin, comunemente impiegati nell'industria e nell’elettronica (fig. 2).